“Sulla scorta degli uomini coraggiosi”: nel Salento la macchina della scorta di Giovanni Falcone

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“Sulla scorta degli uomini coraggiosi”: nel Salento la macchina della scorta di Giovanni Falcone

Università Popolare UNISED | Criminologia, Scienze forensi, Neuroscienze e Security
Pubblicato da UNISED in Sicurezza e Legalità · Sabato 07 Mag 2016
Tags: antoniomontinaroquartosavonaquindici
Da lunedì 9 maggio 2016, in Puglia, la Quarto Savona 15, la macchina di Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, componenti della scorta di Giovanni Falcone.


La Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia e l’Associazione “Nomeni, per Antonio Montinaro” danno vita alla iniziativa “Sulla scorta degli uomini coraggiosi”.
Quarto Savona 15 è il nome in codice della squadra cui era assegnata la tutela di Giovanni Falcone. Il salentino Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani persero la vita, assieme a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, il 23 maggio 1992 alle 17.58 nell’attentato messo in atto da Cosa Nostra a Capaci.
Matilde e Tina Montinaro, rispettivamente sorella e moglie di Antonio, hanno espresso il desiderio che la macchina su cui lavoravano Antonio, Rocco e Vito, potesse attraversare la regione in cui Antonio e Rocco sono nati e cresciuti.
“La Puglia ricorda Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – facendo tesoro della lezione di Carmela, madre di Antonio, che voleva onorarne la memoria come agenti della scorta e come uomini, attraverso i loro nomi, le loro storie, i loro valori di servitori dello Stato che hanno dato tutto per difendere la democrazia. Per la prima volta arriverà in Puglia la Quarto Savona 15 che percorrerà la regione da nord a sud.  Con essa viaggerà non solo la testimonianza di quanto accaduto, ma anche un messaggio di legalità e di lotta alle mafie che intendiamo rinnovare e rafforzare”.
“La possibilità che le cittadine e i cittadini della Puglia avranno di vedere con i propri occhi cosa ha significato il sacrificio di Antonio, Rocco e Vito, e cosa può provocare la violenza terrorista della mafia, credo abbia un valore più forte di mille convegni - commenta Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione antimafia sociale della Regione Puglia - In questa fase in cui troppo spesso si accusa l’antimafia sociale di fare retorica, la Puglia, insieme e grazie ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, ha organizzato un momento di riflessione molto concreto.”
“Per me, per Tina e per i suoi figli Gaetano e Giovanni - spiega Matilde Montinaro, sorella di Antonio - portare la teca contenente l’auto dal nome in codice Quarto Savona 15 rappresenta un messaggio importante per chi vuole capire veramente ciò che è stato quel 23 maggio di ventiquattro anni fa. La Quarto Savona 15 era l’auto apripista della scorta del giudice Falcone e su quell’auto Antonio, Rocco e Vito condividevano non solo le paure di quel momento ma anche sogni e soprattutto speranze. Per tutta la Puglia, da nord a sud, il suo passaggio significherà un momento di memoria condivisa e rappresenterà soprattutto la speranza che quella Croma possa continuare a camminare attraverso ognuno di noi, perché quella strage del 23 maggio in realtà non l’ha mai fermata”.
La Quarto Savona 15 toccherà le città di Foggia, Andria, Bari, Triggiano (città natale di Rocco Di Cillo), Mottola, Taranto, Cisternino, Brindisi e Calimera (città natale di Antonio Montinaro).

PROGRAMMA
9 maggio: Foggia
13 maggio: Andria
14 e 15 maggio: Bari
16 e 17 maggio: Triggiano (BA)
18 maggio: Mottola (TA)
19 maggio: Taranto
20 maggio: Ceglie Messapica (BR)
21 maggio: Mesagne (BR)
Dal 22 al 29 maggio: Calimera (LE)

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